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A5803 - 04/16/2003
Bassa tensione. Pubblicati i riferimenti e alcune "norme di buona tecnica".
canale: Normativa Tecnica e Legislazione di settore

Il Ministero dell’Industria, con Decreto 21 febbraio 2003, pubblicato sul Supplemento Ordinario alla G.U. n. 73 del 28/3/2003, ha pubblicato l’“Elenco riepilogativo, aggiornato dalla Commissione Europea nel mese di dicembre 2002, delle norme armonizzate applicabili alla Legge n. 791/77, concernente l’attuazione della Direttiva CE n. 73/23, recante la sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro certi limiti di tensione”.

Il nuovo provvedimento, che è in vigore dal 12 aprile 2003, in sintesi riporta:

  • nell’allegato 1, l’elenco dei titoli delle norme armonizzate europee e nazionali corrispondenti. Detto elenco sostituisce quello previsto in precedenza dall’allegato I del D.M. 16 febbraio 1996;
  • nell’allegato 2, i testi delle norme tecniche di maggior interesse per gli utilizzatori ed i consumatori. Le norme in questione pubblicate per intero sono:
    · la CEI 23-11 relativa agli “Interruttori per apparecchi. Parte 1: Prescrizioni generali”;
    · la CEI 23/12/1 relativa alle “Spine e prese per uso industriale. Parte 1: Prescrizioni generali”;
    · la CEI 17-44 relativa alle “Apparecchiature a bassa tensione. Parte 1: Regole generali”;
    · la CEI 17-44;V1 relativa alle “ Apparecchiature a bassa tensione. Parte 1: Regole generali”;
    · la CEI 17-44;V2 relativa alle “ Apparecchiature a bassa tensione. Parte 1: Regole generali”;
    · la CEI 107-43 relativa alla “Sicurezza degli utensili elettrici a motore portatili. Parte 1: Norme generali”;
    · la CEI 107-92 relativa alla “Sicurezza degli utensili elettrici a motore trasportabili. Parte 1: Prescrizioni generali”;
    · la CEI 61-220 relativa alla “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Parte 2: Norme particolari per scaldacqua ad accumulo”;
    · la CEI 61-220;V1 relativa alla “Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare. Parte 2: Norme particolari per scaldacqua ad accumulo”.


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